Regolamento
Aggiornato al 22.04.2017
Regolamento Generale approvato dall’Assemblea in data 22 aprile 2017
Art. 1
Per essere iscritto al Circolo Nautico Cincinnato, l’aspirante socio dovrà presentare al Consiglio di Amministrazione domanda di ammissione come previsto dall’art. 4 dello Statuto, secondo lo schema di domanda allegato al presente Regolamento, e fornendo le notizie richieste nonché l’indicazione, se possibile, di un socio presentatore.
Art. 2
Il nuovo Socio deve versare, entro 30 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda, pena decadenza:
a) la tassa di ammissione di cui all’art.5 dello Statuto,
b) le quote di capitale sociale nel numero e importo fissato dall’Assemblea.
Il nuovo Socio dovrà inoltre versare, come tutti i soci effettivi e nei termini stabiliti, la quota annuale per spese ordinarie e, quando previste, quelle straordinarie. La suddetta quota dovrà essere versata per l’intero esercizio sociale in corso al momento dell’accettazione della domanda con le modalità indicate all’art. 1.
L’importo di cui al punto a) sarà determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione, mentre il valore della quota del capitale sociale, di cui al punto b), risulta determinato dall’ art.11 dello Statuto in Euro 110,00.
Il Socio che subentra per successione è dispensato dal pagamento dei due contributi di cui sopra.
Il Socio che subentra per cessione di quota è tenuto al versamento di un contributo, determinato annualmente dal Consiglio d’Amministrazione, dovuto a titolo di diritti amministrativi.
Art. 3
La qualifica di socio non può essere ceduta senza che il Consiglio di Amministrazione deliberi l’accettazione del socio subentrante; questi dovrà comunque trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 3 dello Statuto.
Art. 4
I Soci ed i familiari di cui al successivo art.8 devono essere forniti di tessera nominativa con foto, vidimata per l’anno in corso, la quale dà pieno titolo all’ingresso ed alla frequentazione di tutti i locali della sede sociale e della spiaggia . In collegamento alla tessera del socio possono essere acquistate tessere non nominative (al portatore) per un massimo di 2 annuali, e biglietti giornalieri e speciali per soli amici ed invitati, previa vidimazione per l’anno in corso. Le tessere ed i biglietti dovranno essere esibiti ad ogni richiesta del personale preposto e sono strettamente personali; ogni abuso sarà deferito al Consiglio di Amministrazione che giudicherà e prenderà i provvedimenti del caso che possono giungere fino alla revoca del titolo e dello status di socio.
Casi particolari saranno, a richiesta, valutati dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 5
Il Consiglio ha facoltà di offrire una tessera annuale onoraria per l’anno in corso, che dà diritto all’ingresso ed alla frequentazione dei locali e della spiaggia del circolo, a personalità e personaggi pubblici particolarmente impegnati nel sociale o che abbiano particolari meriti culturali e amministrativi.
Art. 6
I Soci ed i familiari di cui al successivo art.8 devono mantenere in tutti gli ambienti comuni un contegno corretto e conforme alla buona educazione ed al comune senso del pudore, astenendosi da atti o proferire frasi che possano recare disturbo. Essi dovranno inoltre astenersi dal compiere atti che possano danneggiare il materiale, le attrezzature ed i beni sociali. Gli eventuali danni, prescindendo dai provvedimenti di ordine disciplinare che potranno essere adottati dal Consiglio di Amministrazione, dovranno essere immediatamente risarciti. Nel caso in cui l’interessato o suoi aventi causa, richiamati ad un corretto comportamento, insistano nell’atteggiamento dannoso o comunque non conforme allo spirito ed alle regole del Circolo, Il Presidente ha facoltà di sospenderlo, in attesa di riferire al Consiglio di Amministrazione, che si riunirà nel più breve tempo possibile per prendere quei provvedimenti che riterrà più opportuni in linea con lo Statuto ed il Regolamento.
Art. 7
Il Socio, a titolo di anticipazione sul contributo annuale per le spese ordinarie, che verrà determinato dall’Assemblea in sede di approvazione di Bilancio, deve versare entro e non oltre il 30 novembre la somma che verrà stabilita dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle risultanze dell’ultimo bilancio di esercizio approvato. Il saldo del contributo dovrà essere versato in due quote con scadenza 30 gennaio e 30 maggio, questa ultima nella misura che verrà approvata in sede di Assemblea.
Il mancato pagamento entro le date stabilite renderà il Socio moroso ed egli perderà il diritto di partecipazione all’Assemblea e di accesso al Circolo per il periodo della morosità. La data di pagamento è quella risultante dalla ricevuta del versamento effettuato all’Ufficio Postale o ad un Istituto di Credito.
Il Socio moroso per mettersi in regola dovrà dimostrare di aver provveduto al pagamento di quanto dovuto più un importo, quale penale, pari a € 5,00 per ogni mese o frazione di mese di ritardo. Sarà tollerato un ritardo nel pagamento delle quote di 15 giorni.
Art. 8
Oltre al socio possono accedere ai locali del Circolo ed alla spiaggia anche i familiari, parenti, affini ed il personale di servizio del socio, anche se non conviventi, rientranti in uno dei casi previsti dai codici di identificazione in calce alla Scheda Famiglia allegata al presente Regolamento , solo se in possesso della tessere nominativa con foto di cui all’art.4. Eventuali ospiti o amici possono accedere ai locali del Circolo ed alla spiaggia solo se provvisti di tessera non nominativa (al portatore) e/o biglietto di ingresso e accompagnati dal socio o da persona munita di tessera nominativa ; in alternativa occorre comunque la relativa autorizzazione o comunicazione da parte di questi.
Art. 9
Il rilascio dei tesserini personali nominativi e delle tessere non-nominative ( al portatore) è subordinato alla compilazione e presentazione, da parte del socio, della scheda-famiglia allegata al presente Regolamento. In detta scheda il socio dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità, i nominativi, con data di nascita e rapporto di parentela o affinità dei familiari per i quali richiede l’emissione delle tessere in questione, e le altre informazioni richieste. Le dichiarazioni mendaci saranno rimesse al Consiglio di Amministrazione per i provvedimenti da assumere a carico del Socio, che potranno giungere fino alla espulsione. In ogni caso la mancata presentazione annuale della scheda-famiglia, entro la scadenza dell’ultima rata, comporta la sospensione del diritto di accesso ai locali ed alle attività del Circolo.
Art. 10
Annualmente il Consiglio di Amministrazione determina e sottopone all’approvazione dell’Assemblea:
a) il costo della tessera nominativa di accesso per i familiari indicati nella scheda–famiglia.
b) il costo della tessera non-nominativa (al portatore) e dei biglietti giornalieri di ingresso.
c) il costo del corrispettivo da versare per la possibilità di parcheggio dell’autovettura negli spazi destinati.
d) il costo del corrispettivo da versare per la possibilità di stazionamento delle imbarcazioni sulla spiaggia.
e) il costo per eventuali intrattenimenti ed eventi .
Art. 11
I bambini di età inferiore agli anni 6 possono accedere gratuitamente ai locali del Circolo ed alla spiaggia solo se accompagnati da persona responsabile e provvista di titolo di accesso. I ragazzi di età superiore agli anni 6 ma minorenni, possono frequentare, sotto la responsabilità dei genitori e purché in possesso del titolo di accesso, tutti i locali del Circolo e la spiaggia.
Art. 12
Il Socio è responsabile, nei riguardi del Circolo, del comportamento di familiari o ospiti che, a qualunque titolo, frequentano i locali sociali e la spiaggia. Qualora il socio o la persona di cui risponde in base agli articoli precedenti, dovesse compiere atti, tenere atteggiamenti o comportamenti contrari a quanto disposto dallo Statuto o dal Regolamento, il Consiglio di Amministrazione, prima di applicare l’art.7 dello Statuto, delibera la sospensione del socio per una durata variabile da 1 a 12 mesi, compreso il periodo estivo, senza esonero dal pagamento delle quote e senza rimborso delle tessere sociali , che verranno ritirate per tutto il periodo della durata della sospensione. La mancata riconsegna delle tessere nel periodo di sospensione fa automaticamente scattare la applicazione dell’Art. 7 dello Statuto. Il Consiglio di Amministrazione , prima di applicare qualunque sanzione, dopo aver ascoltato la persona che ha commesso l’infrazione, dovrà comunque permettere al socio responsabile di presentare le proprie giustificazioni.
Art. 13
Il Consiglio di Amministrazione, oltre ai compiti specificatamente attribuitigli dallo Statuto :
- delibera sui reclami dei soci e su eventuali controversie fra gli stessi.
- applica le sanzioni previste dallo Statuto e dal presente Regolamento.
- nomina il personale di Segreteria e dei servizi.
- fornisce informazioni e comunicazioni ai soci tramite modi postali tradizionali e tramite modi digitali e sistemi di rete con nuove tecnologie, o esposte in Segreteria durante la stagione di apertura del Circolo.
Stabilisce inoltre:
- i Regolamenti Specifici per attività e servizi resi ai soci.
- le tariffe ed il costo dei servizi di qualsiasi genere.
- gli orari di tutta la organizzazione, tenuto conto delle Ordinanze pubbliche.
Delibera inoltre su :
- l’importo di cui all’art. 2 punto a.
- l’aggiornamento del numero massimo dei soci in relazione alla ricettività della spiaggia.
- l’espulsione dei soci in base all’art. 7 dello Statuto.
- le procedure di dimissioni da socio e dalle cariche sociali.
- le procedure da seguire per regolare il saldo delle pendenze economiche in caso di dimissioni o espulsione del socio in esecuzione degli artt. 5,9, e 10 dello Statuto.
- le nuove domande di ammissione, che il Consiglio, ha facoltà insindacabile di accettare, rigettare, o rinviare all’anno successivo .
- i trasferimenti delle quote.
Il Consiglio di Amministrazione , salvo quanto disposto dallo Statuto, adotta la legislazione vigente per le società s.r.l per le modalità di sostituzione temporanea dei consiglieri, convocazione, ordine del giorno, validità delle sedute, verbali.
Art. 14
Il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto, può eventualmente affidare ad un socio non Consigliere compiti specifici, con l’obbligo di riferire al Consiglio stesso. Il Consiglio potrà nominare nell’ambito dei Consiglieri , vari Delegati per specifiche funzioni. Ciascun Delegato sarà preposto al buon andamento del servizio curando le attività a lui delegate. Tutti i Delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione.
Art. 15
Il Consiglio di Amministrazione cura, registra, conserva nella Sede Sociale gli atti Costitutivi, i titoli di proprietà, le Ordinanze pubbliche, le Autorizzazione periodiche e permanenti, i permessi, i contratti in vigore, i Registri Sociali, i fascicoli e registri dei soci, nel rispetto delle norme sulla privacy; nonché le certificazioni contabili, fiscali , amministrative e tecniche necessarie alla gestione del Circolo.
Per particolari esigenze di sicurezza, urgenza e riservatezza nei rapporti con Enti, Autorità pubbliche, o professionisti vari, atti e documenti possono essere trasferiti presso una sede privata del Presidente, previa informazione al Segretario che ne registra il trasferimento.
Art. 16
Ai sensi dell’art.24 dello Statuto, in attuazione dell’art. 22 dello Statuto vigente del 29/7/2016, Il Consiglio di Amministrazione delibera che per regolare le candidature dei non-soci alle votazioni per il Consiglio di Amministrazione, è prevista la presentazione sottoscritta da un socio cooperatore di una sola candidatura e di una speciale scheda-famiglia che riporta i dati anagrafici del candidato, la residenza , i recapiti telefonici ed e-mail, corredata dal codice di qualificazione per i familiari parenti , affini o coniuge già in vigore per i familiari dei Soci del Circolo Nautico Cincinnato , e dalla dichiarazione che non sussistono in capo al candidato cause di ineleggibilità di cui all’art.2382 del Codice Civile. Per i gradi di parentela e affinità si applicano i criteri del Codice Civile artt. 74,75 e seguenti, che prevedono per i parenti: figli e genitori,fratelli e sorelle, nipoti e nonni; e per gli affini: suocero ,genero e nuora, fratelli e sorelle della moglie o del marito. Le dichiarazioni mendaci saranno rimesse al Consiglio di Amministrazione per i provvedimenti da assumere a carico del Socio, che potranno giungere fino all’espulsione.
Nello stesso gruppo familiare può essere presentata una sola candidatura.
Su base volontaria sia il candidato Socio che il candidato non-socio possono presentare , oltre alla richiesta di candidatura, titoli, competenze, esperienze precedenti utili alla attività di Consigliere.
Art. 17
Nell’ipotesi in cui vengono a mancare uno o più amministratori e rimanga in carica la maggioranza dei consiglieri nominati dall’assemblea, i superstiti, facendo ricorso al sistema della cooptazione ex art. 2836 c.c., nominano nuovi consiglieri, tenendo conto prioritariamente del subentro del primo dei candidati non eletti nelle ultime votazioni per il Consiglio d’Amministrazione; fermo restando il quadro normativo tracciato dall’art. 2386 c.c.. Così da reintegrare e rispettare il numero prestabilito nello Statuto (9).
Art. 18
L’occupazione del posto in spiaggia, comprendente per ciascun socio la dotazione di un ombrellone, una sdraia e un lettino, sarà assegnato annualmente con il criterio della rotazione 1.2.3.- 3.1.2. - 2.3.1.. Il Consiglio ha la possibilità di variare tale dotazione, e in casi di necessità ed emergenza anche di ordine meteorologico, la dislocazione degli ombrelloni e/o il numero degli stessi, in tal caso andrebbe a derogare il suddetto criterio di rotazione.
I Soci morosi non hanno diritto all’occupazione del posto in spiaggia, né alla fruizione dei servizi sociali. Essi , ancorché abbiano sanato la morosità, possono subire la perdita del loro turno di rotazione.
Art. 19
I trattenimenti nei locali della sede sociale si distinguono in ordinari e straordinari. Sono ordinari la conversazione, la lettura , i giochi previsti e consentiti dalle strutture ed impianti installati dal Circolo. Sono trattenimenti straordinari le feste da ballo, i concerti musicali, le conferenze, il cinema e simili. Dei trattenimenti straordinari si dovrà dare avviso ai soci. Ai trattenimenti straordinari possono essere invitate persone, munite del biglietto invito, presentate dai Soci, che saranno garanti del contegno delle stesse. I Soci e gli invitati sono tenuti ad osservare le norme e le determinazioni adottate dagli organi sociali.
Il Socio può , previa richiesta scritta e quando non intralci l’attività sociale, ottenere dal Presidente o da persona da lui delegata, l’uso degli spazi sociali per organizzare ricevimenti privati; per tale uso il Socio dovrà rimborsare al Circolo gli eventuali costi e rimane comunque responsabile dei danni eventualmente arrecati.
Art. 20
Tutti i Soci devono attenersi alle norme dello Statuto e del presente Regolamento, alle decisioni del Consiglio di Amministrazione, nonché osservare le determinazioni adottate dal Presidente e dai Consiglieri preposti alle attività sociali nell’ambito delle loro specifiche attribuzioni. Tutti i Soci hanno facoltà di presentare osservazioni e proposte al Consiglio di Amministrazione.
Art. 21
Regolamento che disciplina la ripartizione dei ristorni previsti dall‘art. 13 dello Statuto approvato dal’Assemblea dei Soci del 9.7.2016
L'Assemblea ordinaria dei Soci, in sede di approvazione del bilancio, può deliberare che le somme stanziate nel progetto di bilancio a titolo di ristorno, vengano attribuite ai Soci in rapporto ai servizi a loro erogati dalla Cooperativa nell'anno a cui il bilancio si riferisce. L'Assemblea può altresì deliberare che parte dell'utile di esercizio venga ristornato ai Soci secondo le regole di cui al presente regolamento.
Il ristorno deve essere ripartito proporzionalmente alla qualità e quantità dei servizi fruiti dal Socio e pagati alla Cooperativa; pertanto l'ammontare del ristorno destinato ai Soci, fermi restando i vincoli ed i limiti imposti dalla legge e dallo statuto, non può eccedere la quota della voce di bilancio ( conto economico) “ differenza tra valore e costo della produzione (A-B)”. E' tassativamente vietato il ristorno ai Soci degli utili derivanti da vendite o servizi fatti o prestati a non soci, da attività strumentali o accessorie a quella caratteristica e da parte straordinarie.
La quota massima della differenza tra valore e costo della produzione destinabile a ristorno è stabilita applicando allo stesso il coefficiente determinato rapportando i servizi prestati ai Soci ai servizi o alle vendite complessive realizzate dalla Cooperativa, al netto dell'IVA, nell'anno di riferimento.
Nel rispetto del limite massimo stabilito precedentemente l'Assemblea fissa l'importo e le modalità con cui ristornare parte della differenza tra valore e costo della produzione o dell'utile ai Soci, quale restituzione di una parte del prezzo dei servizi a loro prestati.
I Soci ammessi, receduti ed esclusi e gli eredi dei Soci defunti nell'anno in cui il ristorno si riferisce, hanno diritto al ristorno solo sugli acquisti effettuati nel periodo di vigenza dekl rapporto sociale.
Per avere diritto al ristorno, i Soci devono comprovare l'entità dei pagamenti effettuati a fronte dei servizi prestati dalla Cooperativa nell'anno di riferimento, con le ricevute fiscali a loro rilasciate e/o i pagamenti effettuati. Ciò avverrà secondo le modalità disposte dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.
La Cooperativa in sede di liquidazione del ristorno controlla la correttezza dei dati dei documenti contabili presentati dai Soci e rettifica d'ufficio gli eventuali errori riscontrati.
L'Assemblea delibera, fissandone le quote, che il ristorno venga riconosciuto mediante restituzione delle somme entro il 31 dicembre dell'anno di approvazione della delibera del ristorno a fronte dell'emissione di apposite note di credito.
Art. 22
Quanto non previsto dal presente Regolamento può essere integrato dal Consiglio di Amministrazione con delibere prese a maggioranza qualificata e comunicato ai Soci nei modi d’uso, fatte salve le questioni riservate all’Assemblea dallo Statuto.